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lunedì, 23 Dicembre, 2024
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Chiesa della Vittorina, il gioiello che segna il passaggio di San Francesco a Gubbio

GUBBIO – Uno dei pochi parchi pubblici presenti a Gubbio, situato a ridosso del centro storico, è quello molto ben curato che prende nome dalla chiesetta della Vittorina, segno del passaggio a Gubbio di San Francesco e punto di arrivo di tanti pellegrini che costantemente, anche in questo periodo di pandemia rispettando le regole del periodo, arrivano a Gubbio per visitare questa “perla architettonica” del nono secolo.

La tradizione fa risalire la sua costruzione all’anno 853, durante l’episcopato di Erfo, a ricordo di una vittoria sui Saraceni. Ma la vera fama di questa chiesetta è legata all’episodio dell’incontro di San Francesco e il lupo di Gubbio, narrato nel XXI racconto dei Fioretti. In questo luogo, intorno al 1220, San Francesco incontrò e ammansì un lupo che uccideva animali e uomini, e da quel giorno grazie a questo prodigioso intervento a Gubbio tornò la pace.

San Francesco ottenne in uso la chiesa della Vittorina dal vescovo di Gubbio Beato Villano nel 1213, anche con il consenso dei benedettini che ne erano beneficiari, per realizzarvi il primo insediamento dei frati francescani, trasferitisi qualche decennio più tardi (1241) nel Convento di San Francesco costruito in città lasciando la struttura alle suore Clarisse. La costruzione della chiesa di Santa Maria della Vittorina sembra risalire al secolo IX in memoria di una vittoria sui barbari: da qui il nome “ad Victorias”.

All’interno, le pareti dell’unica navata, vengono arricchite nel Quattrocento con decorazioni a fresco, mentre sono seicenteschi i quattordici quadretti con le storie della Madonna. L’esterno invece non presenta decorazioni riferibili al tempo della costruzione, i muri sono in pietra locale, sorreggono la copertura a capanna e delimitano un ambiente quadrangolare di modeste dimensioni, dal quale emerge solo l’abside a pianta rettangolare. Quest’ultima, nel XV secolo, è ridotta dalla costruzione di un muro per l’alloggiamento di una crocifissione. Oggi la chiesa della Vittorina è sotto la custodia delle Sorelle del Piccolo Testamento di San Francesco.

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