GUBBIO – Il 27 marzo, proprio oggi, in questo 2021 ancora segnato dalla pandemia, è la “Giornata mondiale del teatro”. A dire il vero in Italia avrebbe dovuto essere anche la giornata della riapertura dei teatri, almeno secondo i proclami del ministro Franceschini. Ma troppo spesso la “propaganda” non coincide con la realtà e, come era assolutamente prevedibile vista la situazione attuale dei contagi, alle parole non sono seguiti i fatti.
Il nostro Teatro comunale “Luca Ronconi” è chiuso da oltre un anno ormai. Come un gioiello dal valore inestimabile che resta nel buio di un un cassetto. Impossibile non ripensare alle tante serate di grande spessore culturale che lo “scrigno” di via del Popolo ha saputo regalare agli eugubini. Di grandi nomi e di eventi di respiro internazionale ne sono passati tanti, ma oggi purtroppo è tutto ancora chiuso e si attende ancora di vedere all’orizzonte la schiarita decisiva.
Scrive Helen Mirren: “Questo è un momento così difficile per lo spettacolo dal vivo e molti artisti, tecnici, artigiani e artigiane hanno lottato in una professione già piena di insicurezze. Forse l’insicurezza, sempre presente, li ha resi più capaci di sopravvivere, con intelligenza e coraggio, a questa pandemia. Da quando esistono sul pianeta, gli esseri umani si sono raccontati storie. La bellissima cultura del teatro vivrà finché ci saremo. L’urgenza creativa di scrittori, designer, danzatori, cantanti, attori, musicisti, registi non sarà mai soffocata e nel prossimo futuro rifiorirà con una nuova energia e una nuova comprensione del mondo che noi tutti condividiamo”.
Purtroppo questo mondo ha pagato e continua a pagare un prezzo durissimo: attività sospese, interi cartelloni cancellati, spettacoli annullati, professionisti senza lavoro… Così, in questa Giornata Mondiale del Teatro non si vuole dimenticare, anzi, si vuole proprio vuole testimoniare il lavoro di tanti operatori del teatro. Di certo non vediamo l’ora di ritornare in via del Popolo per ritrovare tutto lo staff, le maschere, gli elettricisti e chiunque in quel luogo straordinario fa la sua parte per condividere cultura e rendere più speciali le giornate degli eugubini.